Alimenti antinfiammatori: consigli pratici.
Di Matteo Tagliabue
Perchè l'infiammazione è utile al nostro corpo?
L’infiammazione gioca un ruolo importante nel mantenimento del funzionamento del corpo umano. In particolare l’infiammazione acuta è molto utile per combattere
le malattie dovute ad agenti esterni che aggrediscono il corpo (virus, batteri ecc...) e oltretutto provvede a riparare i tessuti dopo un infortunio o un trauma.
Quando l'infiammazione diventa un problema?
Un tipo diverso di infiammazione è L’INFIAMMAZIONE CRONICA SISTEMICA.
Infatti quest’ultima è uno stato di continua allerta del corpo, che mantiene un’alterazione dei tessuti, attraverso un meccanismo ormonale, per far fronte a continui input esterni “negativi” come l’ambiente stressante o una “errata” alimentazione.
Questo tipo di infiammazione è difficile da rilevare ma nel lungo termine può diventare molto pericolosa favorendo l’insorgenza di patologie come artrite, tendinite e dolori articolari.
(Gaida et al 2009, Fernandes et al 2007, Dean et al 2012, Del Buono et al 2011).
Per contrastare l’insorgenza di questi problemi, noi possiamo:
regolare la nostra alimentazione, migliorare la nostra salute, la nostra efficienza ed il benessere del nostro corpo.
Naturalmente sta a te prendere la decisione di cambiare il tuo stile alimentare, scegliere di eliminare dei cibi dannosi che magari ami cosi tanto.
Aspettare almeno 2 mesi senza mai fare eccezioni per vederne i risultati.
Se hai fatto il primo passo, sei convinto di cambiare stile di vita, inserisci l'email qui a destra per ricevere degli esercizi per la schiena e un esempio di dieta contro l'infiammazione.
Il significato di mangiare in modo sano può essere inteso in diversi modi ma soprattutto vuol dire qualità delle cose che si mangiano e quantità di ingredienti che le costituiscono. Diceva un vecchio ricercatore in ambito alimentare: “Leggete gli ingredienti se sono più di tre non comprate il prodotto”. Questo perché spesso, nell’industria alimentare, non solo gli ingredienti non sono di prima scelta o sono troppo raffinati, ma sono troppi! Quindi, vuol dire che quel prodotto è pieno di sostanze chimiche che ne esaltano il sapore, il colore, la durata e l’aspetto esteriore, ma al nostro organismo non fanno sicuramente bene.
Un'altra massima che ho sentito e mi ha fatto riflettere è: “Chiedetevi sempre se l’ha fatto l’uomo o la natura, se l’ha fatto l’uomo non mangiatele”. Un punto di vista sicuramente estremo ma interessante se pensiamo quante patologie potremmo evitare mangiando unicamente frutta, verdura, carne, pesce, uova…. Stiamo parlando di patologie anche mortali, quindi ictus, infarti, tumori, Parkinson ecc…
Devo precisare che questo è vero a patto che ci sia qualità del cibo. Per esempio tutti gli studi che demonizzano il consumo di carne, correlandolo alla maggior probabilità di sviluppare tumori, in realtà non prendono in considerazione minimamente di quale carne stiamo parlando. E’ molto diverso mangiare carne di un animale ingrassato a cereali ed ormoni, rispetto ad un animale che si nutre di erba, libero di scorrazzare per i prati in montagna. Stesso discorso per i pesci allevati a mangimi in vasche sovraffollate pieni di antibiotici rispetto ai pesci pescati in mari o oceani relativamente poco inquinati.
Sono tutti spunti di riflessione ma servono per cambiare abitudini e possono veramente fare la differenza nella scelta alimentare e quindi nella nostra salute presente e futura.